LETTERA DI UNA MAMMA...
Mio figlio, come quasi tutti i bambini di 9 anni, è iperprotetto e ipercoccolato. Praticamente dipendente da me...(pensavo). Invece, una mattina dell´anno scorso torna da scuola con un volantino e una richiesta perentoria: "voglio andare a Disentis!". Dis..cosa? E´ un nuovo parco giochi, mi chiedevo pensando al richiamo con Dis..neyworld..?!La scelta di affidarvelo non è stata facile ed ero convinta che dopo qualche ora mi avrebbe chiamato in lacrime..E´ partito baldanzoso ed altrettanto baldanzoso rispondeva alle mie telefonate serali. Ero così incredula che..sono addirittura venuta DI PERSONA a vederlo a meta´ settimana! L´ho intercettato mentre andava da una partita di tennis: un rapido bacio, un abbraccio frettoloso.."mamma cosa ci fai qui? io vengo a casa domenica!". Il mio cucciolo stava veramente bene...alla grande..Non ho potuto trattenere le lacrime ed altrettante ne ho versate nella giornata conclusiva. Dove traspare chiaramente che nessuno è lì "tanto per". La passione di ogni singolo componente dello staff è in ogni gesto, in ogni parola, nella cura dei particolari e nell´affetto che conservano i bambini nei loro confronti al rientro. Ormai da due anni mio figlio parte per disentis, l´appuntamento è irrinunciabile.
Devo ammettere che anche grazie a questa esperienza lui è davvero cresciuto, ma forse tra i due quella che doveva crescere sono io. Grazie!
Una mamma
Devo ammettere che anche grazie a questa esperienza lui è davvero cresciuto, ma forse tra i due quella che doveva crescere sono io. Grazie!
Una mamma
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